Cristina Annichini intervalla la sua professione di operatrice socio sanitaria con la passione della ceramica. Reinventa il reale attraverso la ceramica che plasma in visioni aeree dai colori caldi o in forme massicce e solide. Quelli di Cristina sono tagli netti quasi a incidere o a ferire la materia stessa, che sembra racchiudere al suo interno l’anima dell’artista. Per Cristina la modellatura Raku è diventata il proprio modo di esprimere la bellezza scultoria. Si riscontra essenzialmente nella ricerca del “contrasto” tra gli effetti opachi, brillanti e metallici offerti dalla particolarità della tecnica utilizzata. Una specializzazione quella della lavorazione artigianale della ceramica, che le ha richiesto molto impegno, tempo e dedizione ma che gli ha dato anche molte soddisfazioni. Oggi ovunque le sue originali opere in ceramica, suscitano interesse, forte attrattiva e pongono riflessioni positive su concetti naturalistici ed emozionali, anche grazie all’utilizzo di cromie calde che rievocano gli elementi naturali come fuoco acqua terra.
Negli anni Cristina ha esposto ed espande in varie mostre e fa parte di alcune associazioni artistico‐culturali, tra cui il circolo artisti di Grezzana, Associazione Donne della Lessinia,DonnArgilla.